All’Ombra dei Luoghi: il progetto che “spoglia” la nostra Salerno - itSalerno

itSalerno

INTERVISTE

All’Ombra dei Luoghi: il progetto che “spoglia” la nostra Salerno

Le chiavi del tuo corpo lasciale in giardino

“Ecco l’unica cosa che mi piacerebbe veramente di tenere in pugno, il suono dell’ombra”. Una frase di Alda Merini che senza dubbio è esplicita e al tempo stesso delicata. Consona per spiegare la volontà di un progetto in crescita. L’idea di ricostruire alcuni aspetti della realtà salernitana composti appunto da luci e ombre.
“All’Ombra dei Luoghi” con una serie di cortometraggi racconta di quei luoghi salernitani meno esposti, seppur noti. Come raccoglie anche le testimonianze di quelle ombre che sono nell’essere umano, al riparo dalla luce.
L’ideatrice di quest’iniziativa è la giovane Biancamaria Savo, originaria della Costiera Amalfitana. Con il suo modo di vedere dei luoghi cari ha voluto proporre un lato di Salerno più intimo. Quell’angolatura nella quale il mistero rimane impigliato tra pareti fredde, pareti storiche che ancora respirano e ci sussurrano qualcosa del passato che influisce forte sul presente.
La sensibilità della scelta di Bianca verte anche sulla speranza che sorgano alla luce molte storie delle quali si sta perdendo la memoria. Valorizzare il suolo salernitano e rendersi conto che c’è di più dietro un posto. Ogni luogo ha una storia da raccontare e lei si propone di raccontarla attraverso una serie di cortometraggi.

Biancamaria Savo - regista All'Ombra dei Luoghi

Biancamaria Savo – regista All’Ombra dei Luoghi

 

L’Olio sui vestiti

L’idea sorge grazie all’esplorazione della Badia di Santa Maria de’ Olearia. Un’antica struttura a picco sul mare eretta a Maiori. Non per tutti è nota questa preziosissima badia che in realtà ha in serbo ancora l’anima di chi l’ha costruita e c’ha vissuto.
Infatti Bianca ci racconta attraverso delle affascinanti riprese la storia di Pietro, fondatore della Badia. Il corto dal nome “L’olio sui vestiti” in virtù del fatto che quella zona fosse nota per la produzione di olio, ma non solo. Come tiene molto a specificare la regista “l’olio sui vestiti difficilmente va via”. Così come difficilmente va via la presenza di colui che ha messo in piedi la badia, lavorando e sacrificando la sua vita in quell’angolo di paradiso che ha fatto sì diventasse un luogo storico.
La scelta di pensare di rappresentare in pochi minuti una storia la cui spina dorsale è il monologo recitato dall’attore salernitano Pierluigi Gigante è, secondo Bianca, il metro ideale piuttosto che parlare di un luogo a livello documentaristico. Un modo per accedere sottilmente al cuore delle persone e far sì che queste storie rimangano impresse poiché reali e facenti parte del bagaglio di vite salernitane.

L'Olio sui vestiti - nel ruolo di "Piero" Pierluigi Gigante

L’Olio sui vestiti – nel ruolo di “Piero” Pierluigi Gigante

Le chiavi del tuo corpo lasciale in giardino

La capacità di individuare dei nuovi risvolti da parte della regista, dopo la presentazione de “L’Olio sui vestiti” nel 2016, ha fatto sì che questo non fosse un corto fine a sé stesso. No, il progetto “All’Ombra dei Luoghi” poteva espandersi e prendere piede, portando i propri passi allineati con diversi contesti storici.
Infatti la creatività non cessa, bensì si sviluppa in un nuovo progetto che sboccia negli ultimi mesi del 2017 al Giardino della Minerva. Un luogo sicuramente molto noto ai salernitani, ma di cui ancora si hanno molte lacune.
Prendendo in mano le redini storiche e il Decamerone, Bianca ricostruisce uno scorcio della storia di Matteo Silvatico già raccontato fra le novelle di Boccaccio, interpretato da Vanni Avallone.
“Le chiavi del tuo corpo lasciale in giardino” è il titolo del secondo cortometraggio che vede Martina Di Florio nelle vesti della giovanissima moglie di Matteo Silvatico. Una donna che data la giovane età vive la sua esistenza all’interno del giardino in modo leggero, correndo tra le aiuole come brezza che sfiora le foglie. In contrasto con la figura della sposa compare un profondo monologo su una storia che oscilla tra il tormento di un sentimento non corrisposto e l’erotismo che un pensiero può suscitare.

 

Staff del progetto "All'Ombra dei Luoghi"

Staff del progetto “All’Ombra dei Luoghi”

All’Ombra dei Luoghi: work in progress

La scelta della location del giardino nasce grazie al fortunato incontro con Paola Valitutti. Un confronto che ha dato vita a numerose conoscenze in ambito storico e ha fatto così emergere nuove luci e nuove ombre sullo scenario salernitano. Un’occasione unica per Bianca che ha avuto così modo di mettersi nuovamente alla prova, proponendo tutta se stessa in questo secondo cortometraggio per Salerno.
Le abbiamo chiesto se ci fossero altri progetti in cantiere ed infatti ce ne sono! Le località ancora non sono state stabilite con una rigida tabella di marcia ma senza dubbio Salerno e la sua Costiera ne saranno protagoniste.
Vale la pena seguire il progetto “All’Ombra dei Luoghi” per sentirsi sempre più affini col proprio territorio che serba un’energia che ancora presente plasma l’attuale esistenza dei salernitani.
A partecipare attivamente al progetto di Bianca, factotum di “All’Ombra dei Luoghi”, sono Pierluigi Gigante nel ruolo di Piero. Vanni Avallone che interpreta Matteo all’ombra dei Giardino della Minerva. La dolcissima figura, quasi una fata che si aggira tra i fiori, Martina Di Florio. La fotografia e le riprese sono a cura di Federico Fasulo che è riuscito a rendere ancor più magico lo scenario. Senza dubbio anche grazie al supporto musicale fondamentale di Vincenzo Canoro che ha coronato il tutto con una musica pertinente al tema, come caduta su questa città accarezzandola.   
“C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa” Warren Buffett.

https://www.facebook.com/AllOmbradeiLuoghi/

All’Ombra dei Luoghi: il progetto che “spoglia” la nostra Salerno ultima modifica: 2018-03-10T10:57:05+01:00 da Francesca D'Elia

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top