La purezza della parola bella è unica nel suo genere. Quando viene pronunciata, da sola o in compagnia di altre parole, non fa che ornarle di un fascino particolare. Proprio per la sua semplicità, la parola bella viene usata in molteplici contesti, ma mai a caso. E, quando una parola così, appunto, bella, viene associata ad una città, la si apprezza di più. Ed è proprio questo di cui parleremo nell’articolo, della canzone Bella di David Hogg per Salerno.
Bella: la città di Salerno
David Hogg è un cantante scozzese naturalizzato statunitense. Come tale, avrà sicuramente visitato i posti più incredibili e meravigliosi ma uno in particolare gli è rimasto nel cuore: Salerno. “Non dimenticherò mai il momento in cui arrivai alla stazione ferroviaria di Salerno per la prima volta, a 17 anni. In una città che era legata al mio destino. Questa canzone trasmette la visione di un nuovo sogno.” Queste parole ricolme di affetto e dedizione descrivono la sua canzone dedicata alla città che lo ha accolto per dieci anni. Bella è dedicata a Salerno, ai suoi vicoli pieni di storia, al suo lungomare denso di purezza. Non solo un testo che esprime tutto l’amore provato, ma anche una melodia dal richiamo di una ballata anglosassone.
Note di amore e nostalgia
“Oh bella, se mi aspetterai. Oh bella, mi ritroverai. Ti sognerò, la distanza sarà insopportabile. Ma rimani bella come sei, giuro tornerò da te.” David Hogg ha lasciato Salerno e tutta la sua nostalgia si è riversata in questi versi struggenti. Un inno d’amore che colpisce specialmente chi, come me, ha dovuto lasciare Salerno. Non ho trovato momento migliore per scrivere questo articolo dopo essere tornata per le vacanze. Ascoltando questa canzone mi sono sentita capita, nel lasciare qualcosa che in fondo si è amata inconsapevolmente per molti anni. Oltre ad una purezza incredibile, la malinconia nel lasciare Salerno è palpabile. C’è chi non crede di tornare nonostante tutto, come me, e chi, invece, non vorrebbe altro, come David Hogg. Ma in entrambi i casi, la bella Salerno sarà lì ad aspettarci.
Il video di Bella: una visione paradisiaca
Silenziosa, immobile eppure piena di vita. Le riprese del video della canzone hanno qualcosa di magico, a tratti misterioso. Tutte dall’alto, in più momenti della giornata, dalle prime luci dell’alba alle flebili ombre notturne. Dal Castello Arechi ai quartieri orientali, a Forte La Carnale. Nessun posto di Salerno è sfuggito agli occhi amorevoli e sensibili di David Hogg durante il suo soggiorno nella nostra città. Ciò che trasmette nel video è la quiete di un animale addormentato, pacifico, in attesa dei suoi cittadini per svegliarsi, per tornare viva. Non è solo il mare, infatti, a rendere splendida la città. Ma ciò che le sta dentro: tutti noi, chi se ne è andato e chi è rimasto.
David Hogg e i Native Culture
David Hogg è vissuto qui per dieci anni, molto più del tempo necessario per innamorarsi della nostra città. Con i suoi sentimenti, ha riempito le strade di Salerno, compresa l’Università, avendo studiato nel Campus di Fisciano. Ma, i suoi passi, l’hanno condotto lontano. Da lontano ha potuto dar vita ai Native Culture. La band lo ha accompagnato nello scrivere i suoi versi catartici per Salerno. Assieme a Jeremiah George al piano, Alex Melendez al basso e Casey Tomberlin alla chitarra, ci ha regalato un inno a Salerno, sia in italiano che in inglese. E noi non lo ringrazieremo mai abbastanza per aver condiviso con noi la sua visione passionale.