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ARTE E CULTURA

Il giardino delle delizie: Angri da scoprire

Panoramica

Ad Angri il giardino delle delizie, il Castello e il palazzo Doria incantano i visitatori attraverso la scoperta della loro storia, legata da un unico filo conduttore. Ripercorriamo le tappe più importanti che si sono susseguite nel tempo e scopriamo insieme un posto incantevole della provincia di Salerno.

Il giardino delle delizie: le origini

Fontana
Una delle tre fontane rimaste

Nel cuore dell’agro nocerino, Angri affascina con le sue bellezze. Capolavori che per millenni incantano tutti coloro che si ritrovano in questo luogo. Fra questi spiccano i giardini annessi al Castello e all’attiguo palazzo Doria. Il seguente complesso è legato da un’unica storia. Nel 1290 Carlo II D’Angiò consegnò il Castello, il palazzo Doria e il giardino al milite regio Pietro De Braheriis come importante centro strategico per la difesa della Real Valle Angioina. In seguito, agli inizi del 1600 la potente famiglia genovese Doria decise di acquistare vari latifondi dell’agro nocerino sarnese, tra cui il complesso situato ad Angri. I Doria eressero il feudo angrese a principato, acquisendo il titolo di Principi di Angri.

L’intervento dei Doria

Meridiana Del Giardino Delle Delizie
Meridiana sulla collinetta artificiale

Qui i principi Doria, una delle famiglie nobili più importanti d’Italia, vissero per ben due secoli. Nel tempo si susseguirono ben 11 principi, ognuno dei quali diede un tocco personale alla struttura e al giardino. Nel 1796 il Principe Marcantonio Doria trasformò il parco medievale in un incantevole giardino, caratterizzato da grandi aiuole e alberi secolari. L’ingresso presentava motivi neoclassici con al centro una collinetta artificiale, sulla quale venne posta una meridiana. All’interno della collina è custodita una grotta, attualmente chiusa al pubblico. La famiglia Doria terminò di amministrare il Castello, il palazzo e il giardino agli inizi del 1800, quando fu abolito il feudalesimo per dare spazio ai comuni. In seguito, nel 1908 il sindaco Adinolfi acquistò il castello per novantamila lire, trasformandolo nella sede del Municipio. Mentre il Parco divenne Villa Comunale.

Il giardino delle delizie: il nome

Giardino Delle Delizie
Una parte del giardino

Nel 1796 il Principe Marcantonio Doria decise di rendere il parco un posto più accogliente per gli ospiti e più rilassante per i membri della corte. Così, acquistò sette terreni confinanti con il suo antico giardino ed affidò le trasformazioni all’architetto Pompeo Schiantarelli. Il progetto venne battezzato il “giardino delle delizie” a causa delle sue finalità.
Attualmente dell’antico giardino sono rimasti come elementi naturali solo i secolari pini e i lecci, mentre come strutture artificiali la cosiddetta “montagnella” dove spicca ancora oggi la meridiana. Sulla sua cima inizialmente vennero disposti in cerchio quattro sedili per facilitare il riposo. Dalla sommità di questo piazzale si scorge tutte le meraviglie del giardino, mentre sullo sfondo spicca la torre aragonese con il palazzo.

Il giardino all’italiana dei Doria d’Angri

Fontana E Pozzo
Fontana

Nel 1807 l’architetto Pasquale Pinto descrisse il parco realizzato da Pompeo Schiantarelli, rinominandolo “giardino all’italiana dei Doria d’Angri”. Egli racconta che si poteva accedere al parco da tre ingressi: due secondari e uno principale. Appena varcato l’ingresso principale ci si ritrovava in uno spazio semi-ciclica, da dove si dipartivano i tre viali. La flora era costituita da piante esotiche, edera e alberi di pini e lecci. All’interno delle siepi c’erano delle aiuole ripartite in rettangoli, mentre le aiuole centrali uniche a forma di cerchio recavano nel mezzo un alberello. Il labirinto con le sue siepi sagomate intervallate da alberelli ha trovato luogo in fondo al viale. Nel 2015 uno degli alberi secolari della Villa Comunale ha ceduto a causa delle intense precipitazioni e del forte vento. L’albero nella caduta ha recato danni a due panchine e un auto.

Da parco a villa comunale

Monumento
Monumento

La Villa Comunale si presta a diversi eventi civili come la festa di San Giovanni Battista di Angri e il Natale Angrese. La festa in onore del santo patrono si tiene alla fine di Giugno fino ai primi di Luglio. Mentre l’allestimento, che dà vita ad una Villa Incantata, è costituita da svariate luci e forme natalizie luminose. All’interno della Villa Comunale c’è un chiosco per poter ristorarsi e continuare a godere della tranquillità conferita dal giardino. A inizio estate è possibile vedere lo spettacolo dei burattini. Inoltre, la cassa armonica è posta nella zona semi-ciclica per godere di serate ricche di spettacoli di teatro, musica, poesia e letteratura e cinema sotto le stelle.

Il giardino delle delizie: Angri da scoprire ultima modifica: 2020-06-23T09:00:54+02:00 da Anna Salsano

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