Giovani talenti salernitani cercano di farsi spazio nel panorama musicale cittadino e italiano. Corrado Monina, Paolo Cramarossa e Alessio Calabrese sono i nomi degli artisti che hanno dato vita ad un EP intitolato “La Radura“. La tematica dell’ EP è la dicotomia tra luci ed ombre, metafora di ogni percorso di vita e della condizione umana. “La Radura” sarà disponibile su Spotify a mezzanotte tra venerdi 13 e sabato 14 dicembre 2019. Infatti, la presentazione dell’EP sarà proprio il 13 dicembre alle 22.30 al B-Side (Via Generale Clark 17, Salerno) . Il trio formato da ZanO, EFFE e Crama ha creato un viaggio interiore musicale in compagnia del romanticismo del rapper poeta Mennino e delle influenze artistiche più fresche dei giovanissimi rapper LB Prada e Braca. Ascoltare “La Radura” sarà come stare su una mongolfiera che volteggia negli sconfinati cieli dell’emotività. A decollare davvero sarà la parte più intima degli ascoltatori.
La Radura per ZanO
ZanO è la mente musicale dell’EP realizzato dal trio. Il giovane ZanO è un produttore che ha deciso di dedicare totalmente la sua vita al mondo musicale ponendosi ambiziosi obiettivi. “La Radura” rappresenta per lui una piattaforma su cui costruire il suo sogno e il suo futuro. La musica di questo EP cerca di raccontare le vibrazioni e le storie dell’animo soprattutto attraverso l’uso di particolari suoni. Infatti, la musica di ZanO spazia dall’elettronica all’hip hop fino all’alternative R&B con forti influenze della black music. Le tracce dell’EP “La Radura” sono talvolta malinconiche e cadenzate, altre volte martellanti e graffianti. In conclusione, il lavoro di ZanO si può descrivere come un gioco istintivo che combina insieme i mutevoli ritmi emotivi con le diverse sonorità.
La Radura di EFFE, una sensibilità d’impatto
EFFE è un rapper salernitano di lungo corso, conosciuto per il suo stile irriverente e non convenzionale, ma anche per la sua estrema sensibilità. “La Radura” per EFFE arriva dopo anni di produzioni musicali e sperimentazioni artistiche. EFFE riprende la tematica portante dell’EP cercando di trasmetterla nella maniera più personale. Le luci e le ombre della dimensione umana diventano spesso quelle del cinema, esprimendo immagini e storie con la precisione e l’emozionalità di chi sta raccontando la scena di un film. In questo modo la sua passione per il mondo cinematografico diventa metafora e filtro della vita. EFFE ha una personalità artistica d’impatto con caratteristiche ben definite e nell’EP alterna versi struggenti e introspettivi con punchlines crude ed estremamente dirette.
Crama, il senso dell’uomo
Crama è un rapper a tutto tondo. In “La Radura” cambia spesso le sue vesti. Nelle sue strofe Crama dimostra di avere la genuinità e la spontaneità del Piccolo Principe, ma anche la durezza di chi è disilluso dal mondo, di chi ha il desiderio di rivalsa, di chi parte dal basso ed ha fame di farsi spazio nel mondo. L’artista riflette le mille sfaccettature della natura umana e si presta a far cadere il velo di Maya dagli occhi degli ascoltatori. Infatti i suoi versi rivelano il confine tra realtà ed illusione sia nel mondo che in se stessi. La persona di Paolo è molto presente per il vissuto e per le passioni. La cultura è usata come mezzo di liberazione degli uomini da una realtà artificiosa. Risaltano i riferimenti alla filosofia, alla filmografia, alla storia, finanche alla teologia. Questi espedienti culturali hanno l’intento di provocare un riflessione introspettiva.
La concordia degli opposti
Le tracce rappresentano un viaggio interiore verso la consapevolezza di sé e del mondo. Ogni brano riesce a descrivere la concordia degli opposti. Infatti i momenti di fragilità e di crisi in ogni essere umano costituiscono il motore per raggiungere quelli di piena consapevolezza del proprio essere. La felicità e la tristezza sembrano abbracciarsi in un sol tutto. La critica sociale è il punto di partenza essenziale per una spinta di rinascita della società. L’amore romantico si fonde con l’amore struggente. La razionalità e l’irrazionalità non sono in conflitto permanente, ma sono parte dell’unicità dell’uomo. Il passato è la base del futuro e il futuro non rinnega il passato. Il caos della realtà diventa un criterio ordinante delle cose.
La tracklist e “Se lascio la presa”
- Intro
- Se lascio la presa
- Bad Guy ft. Braca
- Vincere (ZanO Skit)
- Kraken ft. LB Prada
- Chiamami ft. Mennino
- Sembra ieri
“Se lascio la presa” è il primo estratto dell’EP già disponibile su Spotify.
Su YouTube è presente il video ufficiale del brano, interamente realizzato da Pierframes e Gimmy Giordano. I riscontri sul video e sul brano sono già stati entusiasmanti. “Se lascio la presa” è il manifesto dell’ EP ed esprime l’intensità e la multiformità dell’amore, mai prigioniero di categorie o regole. L’amore è stare insieme, ma anche lasciarsi andare, l’amore è sia viversi che ricordarsi. L’amore coinvolge i cinque sensi e ne crea un sesto che trascende la materia e la realtà. Il sentimento d’amore è intendersi e sentirsi coinvolti senza guardarsi o senza essere vicini, ma è anche guardarsi, da vicino o da lontano, senza riconoscersi più.
In conclusione, con le lacrime agli occhi dopo aver trattato d’amore, vi consiglio di fare una pausa dal cinico mondo. Rifugiatevi nella dimensione sentimentale di “Se lascio la presa”.