Mentre si riaccendono le Luci d’Artista a Salerno, una piccola linea d’ombra si fa spazio tra la moltitudine di turisti giunti in città. Ma è una Linea d’Ombra di tutto il rispetto: ricomincia il Festival che celebra il cinema nelle sue diverse sfaccettature. Giunto alla sua XXIV edizione, anche quest’anno Linea d’Ombra accende le luci della ribalta per i talenti cinematografici, attraversando le location più suggestive della nostra città. E tutto diventa uno spettacolo inebriante di immagini, suoni ed emozioni.
Le Luci e le Ombre di Linea d’Ombra
Il festival cinematografico Linea d’Ombra si affaccia sul palcoscenico internazionale con eleganza e talento. Questa edizione, infatti, è dedicata proprio ai talenti internazionali che hanno realizzato cortometraggi degni di nota e che rientrano nelle tre sezioni a concorso. Da Corto Europa, a Linea Doc, terminando con VedoAnimato, la sfida sarà agguerrita, per il grande valore delle opere presentate. Al contrario, quattro saranno le sezioni fuori concorso, altrettanto avvincenti, come ad esempio le Proiezioni speciali e la rassegna per omaggiare l’horror nostrano, NeroItaliano. E naturalmente, questa edizione così come le sue precedenti, non si ferma alla proiezione dei film. Ma, anzi, ne disegna anche il contorno. Infatti, sono previsti workshop, incontri con i protagonisti e molto altro, per dare una vista a 360° tra le luci e le ombre del cinema.
La fiorente cultura cinematografica nel nostro territorio
Nel territorio salernitano sembra profilarsi, anno dopo anno, una cultura cinematografica non irrilevante. Linea d’Ombra, infatti, con la sua prima edizione del 1996, nasce in seno al Giffoni Film Festival, da cui prende spunto e nutrimento. E considerando la sua importanza e la sua maturazione a livello locale, nel 2006 ha attirato anche l’attenzione dell’Unione Europea, che ha concesso dei fondi alla manifestazione. Ovviamente, ciò l’ha resa sempre più efficiente e interessante, sia in termini di organizzazione che di offerta dei contenuti. Infine, si giunge alla corrente edizione, che sembra promettere emozioni forti e alta classe cinematografica. E, dal 17 al 21 dicembre, non potrete fare altro che rimanere incollati all’enorme schermo di Linea d’Ombra.
I personaggi di Linea d’Ombra: la passione di una vita
Sotto la direzione di Boris Sollazzo, Peppe d’Antonio e Luigi Marmo, il festival Linea d’Ombra è pronto ad accogliere le giurie e i più curiosi sulle sue poltrone. Ma tutto ciò non è scontato, anzi. Il lavoro di questi tre personaggi ha contribuito a rendere il festival sempre più entusiasmante e appassionante, riflettendo la loro passione vigorosa. Ma non sono gli unici ad aver aiutato questo festival a diventare ciò che è. La figura del compianto Luciano De Crescenzo, infatti, ha dato il fiore all’occhiello di questa edizione, ricordando un uomo che ha fatto dell’arte la sua vita. Regista, attore, romanziere, sceneggiatore. Come dimenticare, infatti, Così parlò Bellavista e 32 dicembre? La bravura e l’appassionante forza d’animo del napoletano Luciano De Crescenzo si riflette nella manifestazione Linea d’Ombra che ne vuole omaggiare la persona. E così Linea d’Ombra è portatore di una tradizione importante: quella della passione.