Mbuttone o ripieno? A questa domanda un cilentano sa bene come rispondere. E senza dubbio alcuno. È innegabile la valenza gastronomica dello ‘mbuttone nella cucina cilentanta. Arriva sulle tavole con diverse preparazioni. Il modo più semplice? Le classiche polpette ottenute con pane, uova e formaggio. Tra i piatti più poveri della nostra terra, ‘lu ‘mbuttone’ riserva straordinarie emozioni al palato. Proviamo ad assaporarlo in un viaggio tra antico e moderno.
Uova e formaggio
Quello che comunemente viene chiamato ripieno, per i cilentani rappresenta lu mbuttone. Potrebbe sembrare un piatto di poco conto ma vi assicuro che risulta essere molto buono. Nella tradizione locale accompagna la preparazione di diverse ricette. Tra le più note, almeno nella cucina del secolo scorso, vi è la ‘addina mbuttunata’. Qui però ci troviamo difronte ad un piatto piuttosto elaborato. Se non per il ripieno per la procedura della lavorazione. E rappresenta un piatto ‘d’eccezione’. Veniva preparato soprattutto in particolari occasioni. Le carni comparivano sulle tavole piuttosto raramente durante la settimana. Più probabile era ritrovarle nel menù domenicale. Tra le alternative alle classiche braciole, ecco la ‘addina mbuttunata’ per l’appunto. ‘Lu mbuttone’ tuttavia può variare tra una famiglia e l’altra. La base è però la stessa. Uova e formaggio sono gli ingredienti principali. Il pane talvolta non compare. A questi si aggiungono sale, pepe e prezzemolo secondo i gusti.
‘Mbuttone, tempo di melanzane
Sebbene sia una piatto da preferire in estate, le mulegnane mbuttunate le possiamo realizzare tranquillamente anche in autunno. Considerato che, in particolare, quest’anno il caldo ha permesso la raccolta nei nostri orti ancora oggi di questo apprezzato ortaggio. Per il loro forte legame con il Cilento, non sarebbe pretestuoso chiamarle anche ‘melanzane alla cilentana’, pur distinguendole da altri gustosi piatti. Dopo aver lavato e pulito le melanzane ecco il passaggio fondamentale. Realizziamo il classico ripieno e poi riempiamo le melanzane. Io preferisco tagliarle nel senso della lunghezza ma, in gran parte preferiscono la forma tondeggiante. Riempite tutte possiamo friggerle. A doratura ottenuta le lasciamo riposare. Nel mentre prepareremo un sugo di pomodoro fresco aromatizzato con aglio e basilico. Di nuovo a cottura. E nella salsa le nostre mulegnane mbuttunate acquisiranno un sapore straordinario.
‘Mbuttone, peperoncini piccanti ripieni
E se il termine ‘mbuttone evoca inevitabilmente una tradizione antica, è facile immaginare una rivisitazione in chiave moderna per meglio adattarci al tempo che scorre. E dunque mi viene da pensare a piccole variazioni che portano in scena piatti semplici e forse non del tutto nuovi ma assolutamente d’effetto. Mi è venuta l’idea di sperimentare nuove alternative. Sul finire dell’estate ma anche ai principi dell’autunno, nei nostri orti è ancora possibile trovare peperoncini. Ne abbiamo diverse varietà. Tra quelli meno piccanti, ve ne sono alcuni più grandi e tondeggianti. Ben si prestano da ‘farcire’. In questo caso con il classico ‘mbuttone tipico del Cilento. Lavato e svuotato il peperoncino, non ci resta che preparare il ripieno. Lo facciamo nel modo più classico per non variare troppo la tradizione. Riempiamo i nostri peperoncini e li friggiamo. Possiamo prepararli anche insieme alle polpette. Che dite? Vale la pena provare? Buon appetito!