Il Festival della Letteratura di Salerno avrà luogo dal 15 al 23 giugno 2019. Nove giorni di libri, dibattiti, arte e musica incanteranno i luoghi del centro storico. Questa kermesse ha rilievo internazionale con autori e ospiti provenienti da tutto il mondo. Il tema di questa settima edizione è “Italie”. Il plurale è usato volutamente per esaltare la pluralità e la ricchezza culturale. In altre parole, si tratta di un appuntamento da non perdere!
Ecco il programma completo 2019.
Salerno Letteratura Festival: le mille sfumature della cultura
Il Salerno Letteratura Festival è una rassegna culturale generalista.
Gli eventi catturano sia i lettori appassionati che gli avventori casuali.
Salerno Letteratura stimola riflessioni profonde grazie a variegati contenuti. In altre parole, questo festival riesce ad intrigare le menti attraverso le sue mille sfumature culturali. Ogni evento diventa un viaggio interiore attraverso la storia, i sogni, la fantasia e le multiformi esperienze e sensazioni umane. I mezzi di trasporto di questa alienazione sono le polimorfe tecniche narrative e artistiche. Infatti Salerno Letteratura tratta ogni genere letterario, dalla narrativa alla poesia e alla saggistica. Il tutto riesce a mescolarsi con successo ad esperienze teatrali e musicali. Per questo motivo sono arrivati in città centinaia tra autori italiani e stranieri, oltre a tantissimi musicisti, attori e artisti vari.
Salerno Letteratura Festival nei luoghi simbolo del centro storico
Il Festival di Salerno Letteratura fonde atmosfere culturali con suggestioni dei luoghi simbolo della città. Il centro antico diventa la spettacolare scenografia di tutti gli eventi culturali. Questi momenti presentano al pubblico quanto di più interessante ci sia da leggere, vedere ed ascoltare.
In Largo Barbuti avrà luogo una serata dedicata al centenario della Salernitana. Prenderanno parte a questo momento solenne Roberto Breda, Marco Di Vaio e anche Riccardo Cucchi di “Tutto il calcio minuto per minuto”, autore di Radiogol (il Saggiatore). Sempre in Largo Barbuti sarà ospite Carmine Pinto, autore di “La Guerra per il Mezzogiorno”. Qui sarà ripercorsa dettagliatamente la storia del Sud fino all’Unità d’Italia.
Invece nella chiesa Dell’Addolorata saranno affrontate alcune tematiche politiche. Sarà presente a questo evento Alessandro Barbano, autore di “Le dieci bugie. Buone ragioni per combattere il populismo”.
Il Festival della Letteratura: slalom tra la storia di Salerno
Tra le colonne romane del Tempio di Pomona la fumettista Zuzu racconterà la sua graphic novel d’esordio “Cheese”. Nella chiesa longobarda di Santa Maria De Lama si potrà ascoltare il racconto della guerra di Troia secondo Elena di Sparta, grazie al libro di Loreta Minutilli. Alla Fondazione Ebris (il convento longobardo di San Nicola Della Palma) è stata coinvolgente “La notte bianca della poesia”. Infatti si è tenuto un reading di poeti, tra musiche e il belvedere sul centro storico. Nel quadriportico del Duomo vi sarà l’incontro con Valerio Massimo Manfredi, autore di “Sentimento italiano. Storia, arte, natura di un popolo inimitabile”. Il titolo dell’evento è “Italie / Che fortuna esser nato qui”. Sotto l’Arco Catalano del medievale Palazzo Pinto, in Via dei Mercanti, sarà appassionante partecipare al laboratorio di scrittura rap con il rapper e beatmaker Tonico 70.
I numerosi premi del Festival
Nell’atrio romanico del Duomo, il Salerno Letteratura Festival ha avuto l’onore di ospitare nuovamente il famoso Premio Strega. Infatti si è svolta la serata di presentazione dei cinque autori finalisti del Premio Strega, il maggiore riconoscimento letterario d’Italia. Inoltre nella chiesa Dell’Addolorata sarà assegnato il Premio Salerno Libro d’Europa a tre vincitori. Alla conclusione del Festival, tra le bifore normanne di Palazzo Fruscione, vi sarà l’assegnazione del Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto 2019. Successivamente il vincitore del premio incontrerà il pubblico.
Un mare di cultura per essere liberi
Altri eventi si svolgeranno più vicini al mare, presso la Villa Comunale. A proposito di mare, nella Chiesa Dell’Addolorata, vi sarà un incontro con Cristina Cattaneo, autrice di “Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo” sulle speranze dei migranti del Mare Nostrum.
Il mare è sicuramente un protagonista! Logo di Salerno Letteratura è un “boccaccio” con delle onde marine dentro. Il mare è fondamentale per la nostra identità. Grazie a questo, culture e destini di popoli diversi si sono intrecciati. All’interno di quel barattolo, il mare si agita proprio come fa il nostro animo dentro di noi, avido di conoscenza. Il Salerno Letteratura Festival è un grande evento sul mare, capace di generare empatia e catarsi nel pubblico. Usiamo un mare di cultura contro le paure. Alimentiamo il nostro “io interiore”. Apriamoci al mondo, senza confini geografici e mentali. Riempiamo il nostro “boccaccio” e diventiamo liberi.