Il Comune di Petina si trova nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Ai piedi degli Alburni. Ha origini medievali e ne conserva ancora la struttura, soprattutto nel suo centro storico. Di epoca medievale è sicuramente il “Convento di S. Onofrio”, in onore del quale si organizza una festa patronale l’1 e il 2 agosto.
Sono del 1100 i documenti che testimoniano la donazione del monastero di S. Onofrio da parte del barone di Petina, Ruggiero di Laviano, al Monastero di Montevergine.
Sant’Onofrio
Sant’Onofrio l’eremita
In molte parti d’Italia si festeggia Sant’Onofrio i primi giorni di Agosto. Il giorno dedicato, in realtà, sarebbe il 12 giugno.
“Colui che è sempre felice” è il patrono della cittadina in provincia di Salerno. Che sia un buon augurio per tutti i cittadini??!
Protettore di chi cerca oggetti smarriti, insieme a Sant’Antonio da Padova. Ma soprattutto delle donne che cercano marito e degli studenti che hanno problemi di studio.
“Sant’Onofrio peloso-peloso
ho fatto un’offerta ai poveri
per i vostri santi peli
fatemi trovare ciò che ho perso
entro stasera.”, recita una preghiera dedicata al santo, raffigurato come un vecchio coperto solo dai suoi infiniti capelli. Anacoreta per sessant’anni nel deserto d’Egitto.
Fu il libro del Monaco Pafnuzio, che passò con Lui gli ultimi giorni di vita nel deserto, a dare il via al culto del Santo.
Petina
Sant’Onofrio venerato nel Salernitano
In Piazza Umberto I a Petina, si terrà la Celebrazione Patronale i giorni 01 e 02 Agosto. Presso la Chiesa di San Nicola, che fra gli Altri pure ospita una raffigurazione di Sant’Onofrio Anacoreta.
Dieci giorni di Novene, Messe e Vespri in onore di Maria SS. Immacolata e Sant’Onofrio. Aperta da Domenica una mostra fotografica sulla celebrazione del Santo Eremita “Ieri ed Oggi”, che in occasione dei giorni della festa resterà visitabile fino alla mezzanotte.
Alle 18.00 le icone sante in processione.
La festa si concluderà con Tony Esposito in concerto e fuochi pirotecnici.