Una volta arrivata l’estate, la preoccupazione per la prova costume passa in secondo piano. Ma, in fin dei conti, non è mai stata davvero così importante e motivo per il quale si apre un ventaglio di possibilità succulente. Agosto, infatti, è il mese per eccellenza delle sagre campane che attirano ogni giorno buon gustai o semplici curiosi alle loro tavole. Dal Cilento al Vallo di Diano, dal mare alla montagna, da nord a sud, è il momento di aprire lo stomaco.
Il percorso gastronomico di Caggiano
La sagra inizia l’otto e prosegue fino al dieci, snodandosi all’interno del paese in un pastaio di cibo, musica e viste mozzafiato. Il percorso, infatti, porta il visitatore in vari punti tattici, offrendo in ognuno di essi un diverso piatto. Iniziando dall’antipasto con bruschette, salumi e formaggi, si passa ad un primo di lagane e ceci, uno dei piatti tipici e più ricercati e si può gustare sulle mura del paese. Il secondo invece offre la scelta tra il pasticcio e la carne rossa sui carboni ardenti. I dolci sono ricchi e squisiti, come la fetta di torta pan di Spagna ripiena di cioccolato e crema e sono accompagnati dalle percoche imbevute nel vino. In più, convegni e mostre animano i palazzi del paesino e lo illuminano a festa in occasione della sagra gastronomica da giovedì 8 a sabato 10 agosto.
La sagra dell’antica pizza Cilentana a Giungano
L’arte della pizza ha varie sfaccettature e ogni paese custodisce gelosamente la propria ricetta. A Giungano, un paesino di poco più di 1300 abitanti, dal 6 fino all’11 agosto, si festeggia la pizza Cilentana. Con la celebrazione dei prodotti eno-gastronomici, il paese accoglie i turisti, accompagnandoli in una sagra tanto discreta quanto entusiasmante. A fine serata, dalle ore 22, il buon cibo strizzerà l’occhio alla buona musica. Si susseguiranno nei giorni personaggi come Mimmo Epifani, Peppe Cirillo, I Tarantolati di Tricarico. Infine il 10 ci saranno gli Ascarimé e l’11 toccherà ai Kiepò, la compagnia di musica popolare. Tra i palazzi gentilizi e le accoglienti vie del paese, la sagra sarà un evento imperdibile.
In provincia di Campagna la Sagra del Castrato al Ragù cu Maccarun r’ Zit
Campagna è famosa per la sua Chiena ma anche le sue frazioni e paesini adiacenti brillano per le loro tradizioni. La sagra di Serradarce, infatti, si pone come scopo quello di celebrare gli antichi fasti e le antiche ricette e con la sua 31esima edizione, si potrà gustare il menù che gli sposi proponevano anni e anni fa. L’attenzione si focalizza in particolar modo sulla pasta degli sposi ovvero i maccheroni conditi con ragù di maschio della pecora, castrato e allevato dai genitori degli sposi come buon augurio per i figli sposati. Il vino e la buona musica allieteranno questo matrimonio gastronomico che si terrà dall’8 al 13 agosto.
La sagra di Maiori con la melanzana al cioccolato
Spostandoci da sud verso nord, attraversando le curve della Costiera Amalfitana, si arriva a Maiori ed è proprio qui che la sagra delle melanzane con il cioccolato ha luogo. Nel paesino incastonato tra le montagne e la spiaggia, il connubio tra le tipiche melanzane e la dolce cioccolata si festeggia il 7 e l’8 agosto ma la sagra non si conclude soddisfando solo il senso del gusto ma, anzi, tenta di allietare anche tutti gli altri. Con musica dal vivo e spettacoli organizzati per le vie del paesino, la vista stupenda e il percorso delle statue viventi preparato per l’occasione, il cibo avrà un sapore ancora più prelibato.
Non chiudete lo stomaco
Dalla prossima settimana, però, continuano gli appuntamenti culinari nella provincia di Salerno. Citandone alcuni, a Vatolla si tiene tutti i weekend la sagra della cipolla, ormai alla sua sesta edizione e ad Albanella si festeggia la Bufala dall’8 al 14 agosto. A Gaiano, invece, tocca alla sagra del Cinghiale e delle nocciole, dal 29 agosto. Il pomodoro invece fa da padrone a San Cipriano Picentino dal 13 al 16 agosto. A Rutino, invece, la Festa dei Sapori occuperà i giorni dal 18 al 25. In quel di Castellabate, invece, il vino scorrerà a fiumi dal 19 al 23 agosto.