“La passione per vestire abiti diversi dai miei è nata da piccolissima. Non andavo ancora a scuole e immaginavo storie che interpretavo, da sola, davanti a una platea di bambole e peluches”.
La passione è l’elemento necessario per emergere, per essere qualche gradino in più rispetto agli altri. Nella vita, così nel teatro. E Carmen Santamaria ne è l’esempio perfetto, eccellenza salernitana nella scena teatrale contemporanea.
Carmen Santamaria
Teatro, passione di una vita
La carriera di Carmen Santamaria inizia nel 1987, diciottenne, e da allora non ha mai smesso di calcare il palcoscenico. “Mi presentai con tanta faccia tosta alle prove di uno spettacolo del professor Peppe Natella, e fui ingaggiata. Il primo lavoro fu Na Santarella con la regia di Antonio Sannino”.
Antonio Sannino, allievo del grande Edoardo De Filippo, e Pasquale de Cristofaro, sono stati maestri molto importanti nella sua formazione artistica.
Negli anni per Carmen si sono susseguiti numerosi spettacoli dalle più svariate trame e stili. Da Gli spiriti dell’aria a Jesus Christ Super Star nel 2015, passando per le più svariate commedie della tradizione napoletana. “Non mi tiro indietro ad alcun ruolo, il bello di questo mestiere è vestire sempre abiti e pelle diversi. Ti fa scoprire e sentire emozioni di persone che altrimenti non avresti mai conosciuto.”
Carmen Santamaria
Premi e progetti
Sono stati tanti i premi ricevuti da Carmen durante la sua carriera, a conferma dell’impegno e del duro lavoro. L’ultimo premio è arrivato quest’anno a Paestum nella rassegna “Sipario Aperto”, miglior attrice nella commedia Il signor e la signora Barbablù-finché morte non ci separi.
E i progetti futuri? Ovviamente “L’avventura continua ancora nel teatro. Quest’anno con mia somma gioia al fianco all’attrice Carla Paglioli, in un duo, Carmela e Aisha. Un delicato spaccato di vita che gioca con lo spazio e il tempo, scritto da Antonia Grimaldi. Saremo in scena a Bologna il prossimo 15 settembre, e poi quest’inverno a Salerno al teatro La Ribalta.”
Ma ci assicura Carmen che i progetti sono ancora tanti, compresi i corsi di recitazione con l’associazione Zazàrt. Nel teatro così come nella vita, Carmen ci tiene a sottolinearlo. “A teatro non si finge nulla, se no che senso avrebbe?”.