Salerno e Parigi ''è questione di fisica'' - itSalerno

itSalerno

CURIOSITÀ

Salerno e Parigi ”è questione di fisica”

A Salerno la medicina e a Parigi le scienze

Parafrasando un noto spot, il legame tra Salerno e Parigi si basa sulle conoscenze chimiche e fisiche. Le due città hanno gettato le basi della scienza e della medicina moderna in tempi non sospetti.
Dal 1986, la Città delle scienze e dell’industria, presso il Parc de La Villette a Parigi. Struttura pubblica interattiva, per la diffusione della conoscenza scientifica e tecnologica, soprattutto tra i giovani.

Città della scienza e della tecnologia. Parigi.

Tommaso d’Aquino citò la nostra bella città in un famoso aforisma. “…quattro le città preminenti, Parigi nelle scienze, Salerno nelle medicine, Bologna nelle leggi, Orleans nelle arti attoriali”.
Frase incisa su una targa presso il Museo Virtuale in via dei Mercanti a Salerno. Targa che ci rammenta l’importanza della ”Schola Salerni” nella storia delle scienze. Prima Istituzione Medica e Università dell’Europa Medioevale, anche se non potevano essere rilasciati diplomi. Scuola che prima aprì le porte alle donne a pieno regime e con estremo successo.
Per prima, ad occuparsi dell’insegnamento e della trasmissione del sapere e della tradizione in campo medico.

Museo Virtuale via Roma

Da medicus a physicus

Gilles de Corbeil, primo insegnante di medicina a Parigi, studiò proprio a Salerno. Nell’antica Grecia, il medicus era il risultato di conoscenze ottenute tramite l’esperienza.
Dal XII sec. a Salerno e a Parigi nasce la figura del physicus, il medico formato attraverso lo studio. La nuova scienza è l’unione di filosofia, scienza della natura, matematica, letteratura, alchimia. Conoscenze che si fondevano già in figure come quella di Costantino l’Africano, che ha vissuto qualche anno a Salerno apportando sviluppi notevoli alla Scuola Medica Salernitana, sotto la protezione del Vescovo Alfano I.
Dalle traduzioni di Costantino l’Africano degli antichi testi arabi e greci di medicina nacque l’insieme dei testi detto ”Articella”. Articella vuol dire proprio ”tutte le arti”. Divenne la base dell’arte medica, testo obbligatorio per tutti gli studenti di medicina fino al XV secolo. Probabilmente adottata a Parigi dai Parvipontani, cioè dalla scuola du Petit-Pont sulla Senna. Successivamente passò a Salerno, dove fu arricchita da Mauro, Ursone e Bartolomeo, che probabilmente avevano studiato a Parigi.
Alberto Magno, Doctor Universalis, fu maestro di Tommaso d’Aquino. Si laureò all’Università di Parigi. Massimo filosofo e teologo, arricchì l’opera aristotelica con l’osservazione e la sperimentazione.

Scuola Medica Salernitana

Mulieres Salernitane precursori delle donne medico della storia

Tra le Mulieres Salernitane, la figura di spicco fu Trotula de Ruggiero, Detta la ”Guaritrice Salernitana”. Di lei abbiamo già avuto modo di parlare in passato. http://salerno.italiani.it/trotula-la-salute-dei-salernitani-nelle-mani-donna

Il nobile normanno Rodolfo Malacorona aveva studiato a Parigi. Giunto a Salerno nell’anno 1059, come vuole la testimonianza dello storico Orderico Vitale, ”non trovò alcuno in grado di tenergli testa, quanto una nobildonna assai colta…”.
Il progresso si è probabilmente fermato nel tempo. Nonostante oggi ci sentiamo super progrediti, Salerno era realmente una spanna avanti.

I Nobel

Ben oltre il Medioevo, solo dieci le donne Premio Nobel nella storia. Nel 2008, la Parigina Françoise Barré-Sinoussi. A lei e al team di Luc Montagnier si deve la scoperta del virus causa dell’Aids.
Un’italiana di spicco a Ginevra, entrata nei record del Cern, di cui ora è direttrice, è Fabiola Giannotti. A Parigi, fu eletta nel Comitato Scientifico del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

A suo dire, ha trovato nella fisica ciò che cercava nella filosofia.

 

Salerno e Parigi ”è questione di fisica” ultima modifica: 2018-01-16T07:37:44+01:00 da Erika V Mogavero

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top