Il countdown è partito. Manca davvero poco all’11 Novembre, giorno in cui le Luci d’Artista illumineranno a festa Salerno, ancora una volta. I timori della vigilia legati alla loro realizzazione sono stati spazzati via in poco tempo, sostituiti da un rinnovato entusiasmo. L’evento che ha catalizzato l’attenzione negli ultimi anni è pronto a stupire ancora una volta. E a riempire di meraviglia gli occhi di turisti e cittadini.
Luci d’Artista
Luci e tradizioni
Il tema magico e fiabesco, che tanto è piaciuto ai bambini negli ultimi anni, è stato riconfermato. Folletti, elfi, gnomi, carrozze e personaggi delle fiabe popoleranno la Villa Comunale, cuore pulsante della manifestazione. Gli altri luoghi principali del centro di Salerno sono allestiti con installazioni che rimandano alle tradizioni cittadine e del territorio. Piazza Sant’Agostino è stata trasformata in un limoneto. Tanti gli alberi di limoni luminosi, accompagnati dai motivi tipici della ceramica vietrese. Il lungo cammino illuminato di Corso Vittorio Emanuele porterà le persone nel cuore di Via Mercanti, addobbato con reti che ricordano attività di pesca. A conclusione del cammino principale piazza Largo Campo campo riproporrà di nuovo un’illuminazione ispirata a motivi glaciali.
Luci d’Artista
Novità e conferme
Torneranno i pinguini illuminati sugli scogli del lungomare, e tornerà anche la ruota panoramica. Sarà diversa però la ruota, più grande, gemella della Ruota Panoramica di Parigi. Alta 60 metri, le cabine sono 42, tutte climatizzate e munite di sostegni per i disabili, e potranno ospitare un totale di 336 persone. La novità più importante sembra riguardare però le installazioni a Piazza Flavio Gioia. Un’ambiente marino e mitologico, con la presenza di animali marini, piante acquatiche e il dio greco Poseidone che troneggia sulla piazza. Scelta indovinata, essendo la “Rotonda” la piazza in cui un tempo prendeva vita il mercato del pesce. Tante dunque le conferme, ma anche le novità per un’edizione che come ogni anno si appresta a stracciare ogni record.
