San Mauro la Bruca, il miracolo della ‘Galleria Spina’

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ARTE E CULTURA

San Mauro la Bruca, il miracolo della ‘Galleria Spina’

Galleria Spina - San Mauro la Bruca, foto wikipedia

San Mauro la Bruca è un piccolo centro di circa 600 abitanti; insieme alla frazione di San Nazario, custodisce antiche pagine di storia. Nel corso dei secoli scorsi il paese è stato scenario di due importanti eventi passati alla storia come il “Miracolo della Galleria Spina” e il “Miracolo Eucaristico”: il primo risale alla fine del XIX secolo mentre l’altro, più recente, alla seconda metà del secolo successivo.

San Mauro la Bruca

Il paese trae il nome dal Santo protettore, così come la frazione di San Nazario. I due piccoli centri sono incastonati in un contesto paesaggistico molto suggestivo del Cilento. Pur essendo a tratti incerta, la storia di questi luoghi vanta pagine antichissime. Si riscontrano notizie già nella prima metà dell’XI secolo. Il capoluogo si sviluppa allineandosi intorno alla chiesa parrocchiale, dedicata a Sant’Eufemia. Così come la vediamo oggi, risale alla seconda metà del XIX secolo. Fu costruita laddove sorgeva la parrocchiale ben più antica. All’interno, la cupola di San Mauro è ricoperta da un bellissimo affresco. Vi si conservano, tra le oltre opere, le immagini dell’Abate e di Sant’Eufemia Vergine e Martire. Sull’altare centrale, invece, sono custodite le ‘Sacre Particole’ che furono rinvenute in seguito al furto avvenuto nel 1969. Anche la frazione di San Nazario sviluppa la sua storia intorno alla chiesa parrocchiale.

Galleria Spina - San Mauro la Bruca, foto wikipedia

Il Miracolo della Galleria Spina

Il Miracolo della Galleria Spina risale al 14 gennaio del 1889, vigilia di San Mauro Abate. Un gruppo di operai svolgeva le proprie mansioni all’ingresso della galleria che aveva l’imbocco nei pressi della stazione del paese, abbastanza distante dal centro abitato. Mentre i lavoratori procedevano con i loro compiti, apparve una persona da subito scambiata per un ingegnere che invitava gli operai stessi a lasciare la galleria per consumare la colazione, pur non essendo ancora l’ora di pranzo come fece notare qualcuno, ma la figura misteriosa mostrò il suo orologio con le lancette che scandivano mezzogiorno; parte di loro lasciarono la volta altri, invece, rimasero all’interno. Allontanandosi verso il fiume Lambro, l’uomo si girò e apparve in abiti pontificali. In quel momento un tratto della galleria crollò, lasciando sepolti coloro che non erano usciti. Quel giorno del XIX secolo rimarrà nella storia del piccolo centro di San Mauro la Bruca.

Galleria Spina - San Mauro la Bruca, foto wikipedia

La festa di San Mauro

Il giorno seguente, ‘i miracolati’ risalirono la collina poiché il paese festeggiava il patrono. Nella statua dell’Abate riconobbero l’uomo che li aveva salvati e di conseguenza l’evento fu attribuito all’intercessione di San Mauro. L’Abate, in paese, viene ricordato in più occasioni durante l’anno. In entrambi i momenti è richiamo per numerosi fedeli che provengono non solo dal territorio comunale ma anche dai paesi vicini. Il 15 gennaio è la ricorrenza liturgica. Partecipano alle celebrazioni numerosi devoti. Anche l’ultima domenica del mese di aprile e di agosto è ricordato ma in forma votiva. In particolare, la ricorrenza estiva, per la sua collocazione, richiama tanti sanmauresi che fanno ritorno in paese proprio per prendere parte ai festeggiamenti. Momento significativo e partecipato è la tradizionale processione che si svolge all’apice della mattinata ed attraversa le vie principali del paese.

San Mauro la Bruca, il miracolo della ‘Galleria Spina’ ultima modifica: 2019-01-14T09:00:50+01:00 da Giuseppe Conte

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