Vista da lontano, Atrani sembra solo un ponte di passaggio tra Ravello e Amalfi. Invece tra i corridoi stretti, scale basse e irregolari nasconde un tesoro. Andiamo a scoprirlo!
Atrani, piccola ma pesante
Nella botte piccola c’è il vino buono, è proprio vero. Il borgo di Atrani in Costiera Amalfitana presenta la più alta densità abitativa della provincia di Salerno. Infatti, Atrani incanta con i suoi giochi di luce ed ombra. Le caratteristiche “scalinatelle”, incorniciate dagli stretti corridoi, conducono a svariati pianerottoli. Dove ci si ritrova di fronte a due o più porte, per poi voltare lo sguardo e proseguire sulle successive buie scalinatelle fino al successivo pianerottolo. Ad ogni salita o discesa corrisponde un piccolo punto di sosta. Uno slargo o una piazzetta, dove si può godere della luce del sole senza costrizioni.
“Un breve sorriso di case
A. Raviele
sul volto arcigno della costiera
bocca a bocca col fiato del mare”
Finché non si è nel cuore della città non si riesce a capire la fatica che Atrani compie per rimanere in piedi. Dopo secoli e secoli gli atranesi percorrono senza sosta gli stretti vicoli con un sorriso e una cordialità che rispecchia il ridente borgo marittimo. Il motivo di tanta giovialità sarà dato dalla presenza costante del mare e dalle sue onde calmanti. Un luogo lontano dal traffico automobilistico e dal turismo di massa. Atrani si preserva e si mostra ai soli viaggiatori curiosi di conoscerla. Avventurieri disposti a meravigliarsi per il suo vestito più bello, adornato da balconi fioriti e profumato di limoni.