Il Sartù di riso è il patto tipico della pasquetta dei salernitani. Per il Lunedì in Albis, spesso i Salernitani si spostano sul vicino Monte Faito o si incontrano tutti sul Terminio.
Personalmente, il ricordo di una Pasquetta nel verde del Colle Mennola è ancora vivido e tra i più cari. Più vicino il nostro meraviglioso Monte Stella, per escursioni e buon cibo. Con il Santuario della Madonna della Stella visitabile già dal Giovedì Santo per i Sepolcri.
Il sartù di riso è un piatto ”a porter” che proprio non può mancare, insieme alla frittata di maccheroni. Che siate al mare o in montagna. E il bello di Salerno è proprio la possibilita’ di scelta.
sartù di Pasquetta
Una storia italiana nata a Salerno
Sappiamo già quanto il riso fosse diffuso nella provincia di Salerno. Coltivazioni di riso erano presenti sin dal Quattrocento e il “riso di Salerno” era noto e citato nei ricettari fino all’’800.
Vedi https://salerno.italiani.it/a-salerno-le-risaie-piu-pregiate/
Per questo, più utilizzato rispetto alla pasta, preferita invece nel napoletano.
I medici salernitani prescrivevano il riso, date anche le epidemie di quegli anni, come rimedio per le cure di malattie gastrointestinali.
Per essere apprezzato dai nobili del Regno di Napoli, che lo definivano “sciacquapanza”, doveva essere ”conciato”, insaporito, camuffato in qualche modo.
È così che nasce il sartù. Un timballo di riso, ragù, uova, piselli, formaggio, salumi e ricoperto di pangrattato. Piatti tipici tra Sicilia e Campania. Qui da noi si diffuse col nome di Sartù di riso, da “sur tout”, il vassoio su cui veniva servito dai Monzù, i cuochi francesi a corte.
sartù di riso
Ingredienti
400 g di riso
200 g di salsiccia di maiale
polpettine
200 g piselli
una cipolla
50 g di prosciutto crudo
200 g di mozzarella
2 uova
olio d’oliva
ragù
100 g di parmigiano grattugiato
burro
sale
pangrattato
Besciamella
Ragù
Timballo con ragù
Preparazione del sartù
Preparare un ragù di carne, la besciamella, piccole polpettine fritte. In una padella cuocere in poco olio la cipollina, il prosciutto tritato cui si aggiungono i piselli e un po’ d’ acqua, se necessario. Lessare in acqua salata il riso al dente e lasciarlo raffreddare. Mantecare col parmigiano poi unire la besciamella, il ragù e le uova sbattute. Ungere di burro una teglia e cospargerla di pangrattato, versarvi uno strato di riso, poi uno di mozzarella tagliata a dadini, polpettine, pisellini, un altro strato di riso. Cospargere con qualche fiocco di burro e spolverizzare di pangrattato.
Infornare a 180° per circa un’ora: lasciare riposare prima di sformarlo.
Pasquetta a Salerno
Pic nic di Pasquetta al centro equestre Madreterra.
Natura, giro a cavallo, intrattenimento per bambini, area barbecue, balli di gruppo, disco music, karaoke a Baronissi.
A Salerno aperto il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte. Ingresso gratuito dalle ore 10 alle 19.
Lunedì in Albis è aperto dalle ore 10 alle 13 anche il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana. Ingresso 3 euro. A cura della Cooperativa Galahad – Fondazione Scuola Medica Salernitana – Comune di Salerno.
Duomo e Giardini della Minerva.
Castello Arechi pagando 4 euro. Orario: dalle 9 alle 14. Apertura a cura della Provincia di Salerno, come per la Pinacoteca e per il Museo Archeologico.
Ad Ascea ingresso possibile nel Parco Archeologico di Velia.
La sola giornata di Pasqua, l’ingresso è gratuito in occasione di #domenicalmuseo.
Aperto anche il Parco Archeologico di Paestum.