Pluriclassi, la scuola elementare nel Cilento del XX secolo

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CURIOSITÀ

Pluriclassi, la scuola elementare nel Cilento del XX secolo

Scuola Di Ostigliano, dove ha sede la pluriclasse.

Le pluriclassi nella scuola elementare sono tantissime nel Cilento del XX secolo. Se si pensa alla numerosità delle famiglie, fino agli inizi della seconda metà del 1900, è facile intuire come ogni contrada vantasse la sua ‘piccola scuola’. Nei centri più grandi, il capoluogo comunale, sostanzialmente, spesso vantava anche più sezioni. Le contrade, invece, garantivano l’alfabetizzazione tramite il sistema delle pluriclassi. In questo articolo alcuni casi attivi nel Cilento.

Le pluriclassi, uno spiraglio verso il futuro

Durante buona parte del secolo scorso, il Cilento è una terra più o meno popolata. Oltre ai centri principali, la popolazioni si distribuisce nelle campagne. Molte sono le contrade densamente abitate. L’impossibilità da parte dei giovani scolari di raggiunge le scuole di paese, pone allo Stato l’esigenza di istituire classi, talvolta definite rurali, per l’alfabetizzazione della popolazione anche nelle campagne. Di conseguenza, le famiglie, soprattutto di contadini, sono nelle condizioni di poter mandare a scuola i loro figli. La scuola rappresenta uno spiraglio vero il futuro. L’istruzione garantiva maggiori opportunità occupazionali. A volte permetteva di uscire fuori dalla condizioni di isolamento che inevitabilmente si creavano. Non si tratta di scuole numerose. Ma nemmeno tanto dispendiose. Spesso i costi erano confinati allo stipendio del maestro e, eventualmente, alla locazione di un ‘posto di fortuna’ dove poter tenere le lezioni.

La chiesa parrocchiale di Ostigliano
La scuola di Ostigliano si trova poco distante dalla chiesa

Scuole di montagna, scuole di campagna…

Sarebbe piuttosto complicato fare una mappatura di tutte le scuole esistite nel Cilento. Sono tantissime. È possibile però capire l’ampiezza del fenomeno, tracciando la storia di alcuni casi significativi. Come ‘scuola di montagna’ possiamo forse definire quella pluriclasse esistita a Pruno, una grande zona forestale ricompresa principalmente nei comuni di Laurino, Piaggine e Valle dell’Angelo. A partire dal 1800 e fino agli anni 60’ del secolo successivo, la vallata era abbastanza popolata. Così la scuola aveva, inizialmente due punti di raccolta: a Pruno di Piaggine e Pruno di Laurino. Nell’ultimo decennio del secolo scorso, però, gli alunni si contano sulle dita delle mani. Chiude la scuola. Sorte purtroppo comune a tutti quei casi in cui la scuola ha raggiunto soprattutto le contrade. La contrada Casino Lebano, nel comune di Orria, ha ospitato in un vecchio casolare ‘una scuola pluriclasse’ per tanti anni, prima della realizzazione dell’edificio scolastico, poi soppresso.

Pluriclassi: a Casino Lebano erano presenti nel XX secolo
Casino Lebano

Pluriclassi: progresso e calo demografico

Probabilmente la scuola garantiva anche la sopravvivenza delle contrade stesse. E non solo. Spesso è la spina dorsale di tanti piccoli paesi. Rutino Scalo è il piccolo borgo sorto intorno alla scalo ferroviario che, fino alle soglie del nuovo millennio, ha garantito la comunicazione alle popolazioni di tanti paesi del Cilento. Qui la scuola trova spazio in una piccola struttura adiacente la chiesetta di Sant’Anna. L’ultima pluriclasse ha frequentato le lezioni in quell’aula nella metà degli anni ‘80. Oltre la collina, giunti sulle rive dell’Alento, nel comune di Perito ecco la scuola della contrada ‘Isca di Lando’. Accoglieva tutti gli scolari che abitavano nei grandi casolari di campagna. Erano altri tempi. Vi erano tante famiglie. Oggi nello stesso comune rimane una sola pluriclasse, quella di Ostigliano. E diversi sono i paesi vicini che, nonostante tutto, proprio grazie al sistema delle pluriclassi riescono a mantenere in vita le proprie scuole.

Pluriclassi, la scuola elementare nel Cilento del XX secolo ultima modifica: 2019-09-10T09:00:59+02:00 da Giuseppe Conte

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